mercoledì 16 gennaio 2008

24a traversata dei colli euganei - villa di teolo, pd 13-04-2008



Devo ammetterlo ormai ero un po' in ansia.
ma finalmente ieri sera, dopo l'ennesima ricerca www, ho avuto la conferma: anche quest'anno si svolgerà, regolarmente, la traversata dei colli euganei.

ecomaratona ante litteram, nasce nel 1984, quindi 24 anni fa. alla prima edizione, credo, fossero in 10 i partenti, o giù di lì. ma già alla fine degli anni '80 era diventata famosa e si ricordano ancora le edizioni con il fortissimo norberto salmaso, con l'ultramaratoneta casimiro marangotto, con il giovanissimo valter belluco e con, all'epoca già canuto, il 'mitico' babbolin. io, 'bocia', li ammiravo come dei supereroi... e in effetti erano dei pionieri, qui da noi, di una discplina che oggi è diventata famosa e viene chiamata: trailrunning.
così anche quest'anno, giunta alla 24a edizione, la traversata resiste a una situazione particolare in cui a fronte della grande crescita della corsa e della corsa trail in particolare, tante manifestazioni storiche e, considerate ahimè minori, vengono abbandonate a favore di altre più fortunate e che, incredibilmente, registrano record su record di iscrizioni. comunque sia anche quest'anno ci sarà e si svolgerà, come di consueto, a metà aprile. e io, nel mio piccolo, mi sono ripromesso di fare il possibile per pubblicizzarla e per portare numerosi corridori a parteciparvi. e una volta provata il gioco è fatto, come si può non apprezzare la sua straordinaria bellezza, quel raro e felice connubio di qualità ambientali, di percorso e organizzative?

l'ambiente è quello dei colli euganei, per la precisione del parco regionale dei colli euganei:
Istituito con L. R. 10.10.1989 n.38, il Parco comprende, totalmente o in parte, 15 Comuni e si estende per 18.694 ettari. Sono presenti i maggiori rilievi collinari della Pianura Padana che si ergono, nettamente isolati, a sud-ovest di Padova (la massima elevazione, il Monte Venda, raggiunge quota 601 m).La particolare ubicazione e genesi vulcanica, i diversi orizzonti climatici, la presenza attiva dell'uomo fin dai tempi più remoti, rendono il Parco unico per le sue ricchezze naturali, paesaggistiche, ambientali, culturali ed artistiche.[ente parco, foto]
insomma abbiamo a che fare con un ambiente e un paesaggio veramente unici.la forma conica dei verdi rilievi (sono 103, nella toponomastica, i 'monti'), gli inserti di rocce affioranti (filoni trachitici), i vasti boschi (castagno, roverella e robinia), i prati, le vigne e gli oliveti (zona di vini doc e con produttori d'eccellenza), la vegetazione ricchissima e i fiori (orchidee, opunzie, ginestre), i piccoli centri abitati, i monasteri e i luoghi di culto, del passato e del presente, le ville e i castelli...

il percorso ha il merito di far compiere, nei limiti dettati dalla lunghezza, un giro in senso orario intorno al massiccio centrale dei colli, toccando anche altri nuclei collinari a sud, a ovest e a nord. in più, oltre ad offrire la possibilità di un'ampia ricognizione panoramica del paesaggio collinare e della pianura circostante, permette di attraversare habitat diversi e di "assaggiare" un po' di quella varietà che ho tentato vanamente di descrivere.
si tratta, a detta degli organizzatori, di 42 km che si snodano prevalentemente lungo sentieri e strade sterrate. il tracciato ha subito delle varianti e in particolare è stato, sul finire degli anni '90, anche allungato. non si sa quindi quanto precisa sia la misurazione della distanza, ma poco importa, sta di fatto che i tempi dei 'primi' si aggirano intorno alle 4 ore (a volte anche meno) mentre il tempo medio di percorrenza è 5-6 ore. camminando di buon passo può essere compiuto in 9 ore (che, salvo diverse indicazioni dall'organizzazione, è il tempo limite). ma, cosa assolutamente da non trascurare, è la sua altimetria. infatti nonostante l'altezza massima dei colli sfiori appena i 600 m s.l.m., l'altavia presenta un dislivello positivo totale di 2000 metri (anche qui si tratta di misurazioni ufficiose, risalenti ad un'era pre-garmin, ma a detta delle gambe i 2000 D+ ci sono tutti, anzi non mi stupirei che fossero anche un 10% in più). ma ciò che è bello è come sono distribuiti questi metri di salita e di discesa, con un andamento che potrebbe essere sintetizzato in tre grandi su e giù, all'interno dei quali però si hanno spesso variazioni di pendenza, brevi discese in salita e viceversa.
un po' per il paesaggio, quindi, un po' per l'ambiente, ma anche un po' per il tracciato, sui colli euganei è impossibile annoiarsi, non c'è mai monotonia di percorso, si è costantemente stimolati e sollecitati da un incessante susseguirsi di episodi e novità. capita di attraversare luoghi particolari come la risalita delle rocce del pirio e la sua discesa vertiginosa (assolutamente non pericolosa, ma di una ripidità incredibile), o come l'eremo di monte rua e la villa beatrice, o come il castagneto secolare, millenario, o ancora come le rocce 'al sasso' e la natura morsa, eterodonta, delle cave di zovon, oppure come la cappelletta di sant'antonio abate (detto porcelletto per via del rimedio al fuoco di sant'antonio) e, infine, l'apparizione della madonna (che quasi a tutti capita, credetemi) durante l'ultima, improba, ascesa all'omonimo monte...
ah, dimenticavo. c'è la possibilità di 'tagliare' il percorso e quindi compiere 21 km.

l'organizzazione è di tipo 'familiare', coordinata da un gruppo di appassionati amanti dei 'nostri' colli (giovane montagna, sezione di padova). lo spirito della manifestazione è squisitamente non-competitivo, nel senso che prima di tutto ci si trova per correre, per divertirsi e per apprezzare le meraviglie che si incontrano. questo però non impedisce di far apprezzare anche il valore dei diversi atleti e la qualità della loro prestazione.così si parte tutti insieme alle 8 in punto con tanto di sparo di pistola, muniti di pettorale e di cartellino per i vari controlli lungo il percorso. lungo il quale, faccio un breve inciso, ci sono numerosissimi ristori (li ho sempre trovati sovrabbondanti) alcuni dei quali 'volanti', giusto per un bicchiere d'acqua, di tè o due uvette a metà salita, altri invece ricchissimi di bevande e cibi solidi. beh, per concludere, all'arrivo viene poi registrato il tempo di percorrenza che viene riportato sul diploma di partecipazione stampato in tempo reale. viene redatta anche una classifica assolutamente informale quindi senza premi né riconoscimenti. però dalle nostre parti fa sempre un cero effetto sentir dire - faccio un esempio - sai quello è arrivato 3° alla traversata de colli. azz...!!!
una nota a parte la merita il ristoro finale fornito di panini, uova sode e minestrone... dove ci si trova magari seduti su un muretto a mangiare e a ripercorrere mentalmente la grande fatica appena conclusa. il costo di iscrizione si aggira intorno agli 8-10 euro - per lo meno l'anno scorso.
un sito specificamente dedicato a questa corsa non c'è. e non fa nemmeno parte di calendari trail, eco o pincopallino. fa parte delle manifestazioni fiasp ivv ed è ovviamente inserita nel calendario della Giovane Montagna sez. di Pd per l'anno in corso. va precisato che per ora, 16 gennaio 2008, sul sito della GM è ancora pubblicato il volantino dell'edizione precedente, che può costituire comunque un primo punto di riferimento ma non deve ingannare rispetto alle date o altro. [sito GM]

la traversata è stata la mia prima corsa importante, la mia prima maratona... insomma è po' il mio primo amore. [racconto]

6 commenti:

Unknown ha detto...

ciao emme continua a farmi sognare...

un abbraccio
denise

krom ha detto...

emme, ci faccio un pensierino! grazie!

enrico ha detto...

Grazie emme, sembra proprio bella!
Ciao, enrico

CORRO ha detto...

MANNAGGIA QUANTE GARE BELLE CI SONO IN GIRO, DEVE ESSERE BELLISIMA.
LA SEGNAMO DI SICURO PER IL 2009, HO ANCHE DEI PARENTI LI VICINO.
PURTROPPO QUESTANNO HO GIA PROMESSO CHE ANDRO AL GHIBELLINO E CADE NELLA STESSA DATA.
GRAZIE EMME CONTINUA A SEGNALARCI GARE COSI BELLE...........
MAURIZIO.

Anonimo ha detto...

Sono convinto che sia veramente bella.......anch'io ormai pero' la mettero' im calendario l'anno prossimo, quest'anno ho già detto che vado al ghibellino ...come Maurizio.
ciao giovanni

Anonimo ha detto...

...di sterrato..ne è passato sotto i miei piedi..e mi fa piacere leggere il mio nome norberto...nella storia di un runner che annuncia il suo attaccamento alla traversata dei colli euganei ...tanto da sentirne la mancanza...è stato amore a prima vista..come lo è stato per me , a divertirmi sue giu per i sentieri dei miei allenamenti,a "gareggiare" sin dalle prime edizioni e continuarlo a farlo ora accompagnando mio figlio gabriele o un gruppo di irriducibili runner stelvia,rocky,everest,il poeta,ale,vale,asiago,marzia,il dalei lama .... ..che come me corrono a senzazione... per i quali l'alta via rappresenta una grande emozione ...tanto da riunirci in un gruppo .. in una scuola di corsa e avventura... "skyexplorer" ,con sede a torreglia ai piedi dei colli euganei,..per i quali l'alta via ad aprile rimarrà sempre nel calendario delle nostre iniziative , un appuntamento da publicizzare tra amici runner e se il costo è di divvenire un trail.running per affezionati, mai abbandonata,perchè ...anche se sarò da solo all'alta via ... io corro a senzazione e perchè mi piace ...e poi ,.............grazie a emme di corsa ...c'è sempre qualcuno che mi segue...e allora, alla prossima alta via del
13 aprile 2008
norby