lunedì 26 maggio 2008

BN

ieri non ho corso causa infortunio al ginocchio-tendini.
no comment.

oggi ho ricevuto, finalmente, l'ordine d'arrivo della scorsa TCE:
http://spreadsheets.google.com/pub?key=pKj8KsbTInQazvmaCu9GDYA

domenica 18 maggio 2008

-7 al GPRTv

per fortuna che dovevamo decidere in base al tempo! piove che dio la manda quando vibra il telefono, è roby: "se non sei ancora in mutande, passo di là". "be', sì sono ancora in mutande, ma tu passa lo stesso che poi decidiamo". si ferma fuori in terrazza con la scusa delle scarpe bagnate e guarda con espressione perplessa e sbigottita la pancia fiera di selena (dentro c'è la mia principessa!). poche parole, nessuna variabile, si fa. tempo di infilare le scarpe, le ultime cose in borsa e siamo diretti verso nord. qualche schiarita e una rarefazione della pioggia ci mettono il buon umore. "dai che spacca!". ma la rocca di cornuda non si vede è rinchiusa in una spessa nuvola grigia adagiata sul colle. in un amen siamo a segusino dove parcheggiamo in piazza a lato del municipio. iniziamo a prepararci quando un tizio si avvicina e attacca: "siete qui per provare il percorso?". è uno degli organizzatori del GRPTv, amico di simonetti, così gli chiediamo lumi sull'attacco del sentiero. preciso come una guida stampata ci dà i riferimenti necessari, poi si ferma a pensare e dice "peccato che non ho qui le cartine". se ne va, noi ci infiliamo lo zaino o il portaborraccia e ci incamminiamo. o meglio partiamo di corsa gagliarda, da subito in salita. roby è scatenato con le sue nuove scarpette rosse (chissà se sono il modello da uomo! ;) ), ma dopo un po' per fortuna cala il ritmo accorgendosi della sparata iniziale. non facciamo a tempo ad imboccare via delle pose che ci si para davanti un'automobile. è il tipo di prima. è andato a recuperare le cartine e ce le ha portate. mitico! "grazie mille, ciao" e poi su per lo sterrato. vigneti da favola, piccoli rilievi incorniciati dalle nubi, gruppi di case, l'orologio che sembra fermo a quarant'anni fa.
poi è la volta del bosco e della mulattiera che si incunea nel fitto della vegetazione rigogliosa. saliamo allegri. un po' perché abbiamo tante cose da raccontarci, un po' perché il tempo sembra tenere, un po' perché ripensiamo alle previsioni fatte dal nostro incontro giù al parcheggio. "speriamo che non piova domenica prossima" diciamo noi. "no, no, dovrebbe essere bello...". "hai visto le previsioni?". "no, ma se è brutto oggi non può esserlo anche domenica prossima". "a posto! altro che bernacca!!!".
raggiunto il sentiero 1012 che sale da valdobbiadene iniziamo a ricalcare il mio giro in solitaria dell'autunno scorso [link]. solo che stavolta non fa freddo, non ci sono quei colori da favola, non c'è un bel cielo azzurro: arranchiamo respirando un mix di aria e acqua, scivoliamo sui sassi bagnati sotto uno stillicidio continuo di goccioloni sferzanti. sulla destra si apre una vista sulla valle: valdobbiadene e il piave (gonfio e melmoso). roby fa per fermarsi a guardare, ma io "no, saliamo, appena qui su c'è una vista fantastica". ma il rumore della pioggia sulle foglie si fa sempre più forte e iniziamo a bagnarci per bene. qualche imprecazione del mio compagno per non aver preso su il berretto (cosa che lo costringe a correre senza occhiali, da vista!) e ci infiliamo le giacche antipioggia. qualche mormorio nel cielo ed eccoci al perlo, piccola altura che domina la valle con tanto di grande croce in legno. "ecco il punto panora... oops non si vede una mazza!". su allora per le tracce strette e ripide, via svelti nei tratti in costa, poi acquitrini, prati fradici da attraversare senza tracce battute, arranchiamo... si intravvedono delle bandiere, poi delle case, il fumo che esce dal camino... andiamo a ripararci. aggiriamo la casa e ci infiliamo sotto il portico, ecco il fuoco, ma non è un fuoco qualsiasi: c'è lo spiedo col pollo che va! mmmhhh, vista ipnotica, mmmmhhh acquolina! esce il cuoco e ci ricomponiamo. scambiamo due chiacchiere. giornata magra per lui con sto tempo. ci chiede di domenica prossima, sa già tutto, ma è curioso di sapere quanti saremo, che percorso abbiamo scelto... ci guarda un po' come dei pazzi. stiamo per scendere quand'ecco un'auto che entra nel cortile e lascia scendere due giovani cameriere: una bionda e una mora. "spostati matteo, non vedi che le signorine devono passare? prego, prego". roby, la solita faccia di bronzo!
non smette di piovere e non accenna a migliorare, così non ci resta che scendere, seppure un po' a malincuore. ripercorriamo il pratone dove l'acqua scorre subito nella scarpe, brrrrrr, i piedi fradici. ma tutto passa e anche sto prato dopo un po' finisce. riprendiamo i sentieri nel bosco dove le scarpe si svuotano , cick, ciack e dove testiamo il grip delle suole sui sassi bagnati. new balance batte brooks: 1-0 (spiacente simone!). scendiamo tranquilli, per non rischiare. solo alla fine, ormai sulla strada forestale, allunghiamo un po' e in un baleno siamo di nuovo in piazza. cerchiamo un posto per cambiarci e va a finire che ci mettiamo su in cima alla scalinata, c'è una bel tetto sporgente... solo che siamo esposti come attori sul palco. e non è che noi due siamo sto gran spettacolo, specie in mutande.
fatta anche questa, ma ... niente aperitivo? come no! ci sta tutto un ottimo prosecco millesimato accompagnato da rustici paninetti consumati nell'osteria in riva al piave.

sabato 10 maggio 2008

il GRPTv è ormai alle porte

2 settimane. 14 giorni. 336 ore. mmmh...
il Gran Raid delle Prealpi Trevigiane è ormai alle porte.
e come al solito non mi sono allenato a dovere. inutile adesso addurre scuse, fatto sta che dalla TCE è passato un mese e da allora più nessun lungo e da allora solo oggi sono tornato ad allenarmi sui colli. e che fatica! ma poco importa e, ripeto, non voglio cercare delle scuse.
quello che conta però è che sono preoccupato.
saranno 59 i chilometri e per me la prima volta oltre la soglia dei 42. che vorrà dire stare sulle gambe molto di più delle solite 4 ore e mezza, stimo, se tutto va bene, almeno 3 ore in più. e dei 3445 metri di dislivello positivo che dire? be': ##**@..°#]!!! eh sì! perché non bastavano forse i tremila tondi tondi dichiarati all'inizio... hanno visto bene di aggiungerne ancora un po'.
e la preoccupazione cresce.
...
ma sì dai... che sarà mai. ci metterò mezz'ora in più? poco importa, tanto mica dovevo vincerla 'sta gara. l'importante è arrivare in fondo, ma per quello so di poter contare sulla volontà. e quella c'è, tanta come al solito.
[link]