giovedì 8 novembre 2007

facciamoci noi il trail d’inverno! (appello a corridori impazienti o impazziti)

ebbene sì, la primavera è lontana.
in questo periodo ci sono solo poche corse collinari: sugli euganei le scampagnate popolari a partenza libera. fantastiche per fare dei lunghi lenti e rilassanti ma poco ricche di stimoli perché sono sempre gli stessi sentieri, nessuna competizione e con distanze piuttosto contenute... in provincia di treviso c’è solo la corsa di solighetto, l’8 dicembre e di appena 12 km: una toccata e fuga.
ma io ho voglia di fare, di provare, di scoprire. ho voglia di CORRERE.
la nebbia, la pioggia e magari (!) la neve evidentemente spaventano gli organizzatori di corse, ma... e i corridori trail vanno in letargo? o si dedicano tutti stra-diligentemente a periodi di recupero-potenziamento-ripetute-pista-strada-cross e via dicendo?
tocca aspettare primavera con la traversata dei colli per pensare trail?
colli, lavaredo, ventasso, dolomiti, vette... ah!
ma ora? sono solo io a rimpiangere sentieri e alture?

non ci credo.
leggo su lavaredo ultratrail di un’iniziativa che sta nascendo 'dal basso'. un trail autogestito, in autosufficienza alimentare consistente nel salire al col visentin... con la neve.
stefano michielet, che se non sbaglio è il cimbro dell’ecomaratona, scrive nel forum:

Si tratterà di un allenamento in compagnia, in solitaria... se saremo in molti, sarà più facile trovare qualcuno che andrà al nostro ritmo.I tempi di salita per quelli che hanno GAMBA, si aggirano sulle 2h e 30' (la sto pensando con la neve).Munitevi di camel bag, lungo la strada non ci sono fonti.In cima è molto probabile trovare aria che sale in cresta dalla Val Belluna, per cui consigliamo un antivento.Poi giù a ritroso, la discesa è scorrevole e tranquilla (ve ne accorgerete salendo).La data? Appena nevica un po', così da renderla più frizzante!Faremo pubblicare una locandina su
www.trailrunningitalia.com
Alla fine non si vince e non si perde niente... magari si guadagna qualche amico con cui scambiare esperienze del genere


è già dalla volta del cesen che sto meditando una salita a cima grappa (occasione anche per visitare il monumento ai caduti realizzato da davanzo-murer-zanzotto), ma oggi, leggendo di quest’iniziativa per il visentin, mi viene voglia di rilanciare.
facciamoceli noi i trail d’autunno. facciamoceli noi i trail d’inverno: cima grappa, cima carega, monte baldo, col nudo, pizzoc, pavione... chi più ne ha più ne metta.
propongo un passaparola tra veneti e non solo: domenica 18 o 25 novembre cima grappa.
l'itinerario (da verificare) potrebbe essere:
- possagno (paese natale di canova, dove c’è il ‘pantheon’ e la gipsoteca allestita da carlo scarpa)
- cima mandria (belvedere eccezionale sulla pianura e sul sottostante abitato di possagno (D+ 1.100)
- mulattiera del boccaor (vecchio percorso militare intagliato nella roccia della parete sud strapiombante del massiccio del grappa) fino al pian de la bala
- cima grappa (1.770 m slm, D+ 1.500-1.600?)
chi ci sta? passa parola!

2 commenti:

krom ha detto...

maremmasbilenca! mi tenti...
l'idea del trail autogestito è il sogno di tutti. senza competizione né menate organizzative, né permessi. si decide, ci si aggrega, si parte...

unici obiettivi la corsa e nuovi amici!

idealmente sono con te... in pratica un po' meno (ahi!):
18 novembre mezza maratona arco-riva!!
e dalla domenica successiva fino a natale (e oltre) trasformerò le sedute allenanti in un baby-sittering...:PPP
ciao

emme ha detto...

caro krom, mi spiace!

intanto però il trail autogestito sta prendendo piede e ci si sta iniziando ad organizzare usando come spazio il forum:
http://www.ultratrail.it/e107_plugins/forum/forum_viewtopic.php?112.10