mercoledì 10 settembre 2008

ho corso

ho corso. la corsa da dipendenza, sai? è come una droga, o l'alcol, il fumo... più corri e più correresti. ti gasa. ti rilancia tutto, riattivando anche parti nascoste di te, fors'anche inutili. ti fa sentire stanco, a volte, è vero, ma soprattutto e comunque ti dice una cosa, che sei vivo, e che oltre a una testa, sei anche un corpo. ma non un corpo qualsiasi. non importano le forme o le proporzioni, non è una questione di estetica, ma di sangue, che pompa, di sudore che sgorga e che cola, e di fibre che si tendono e che si contraggono...

ma se per qualche motivo lasci, e non corri per più di una settimana, be' allora la dipendenza si affievolisce. s'attenua e la tua vita viene subito riassorbita dai molti altri catalizzatori: amore, svago, lavoro... la corsa finisce subito infondo alla lista di cose da fare, viene scalzata e declassata. ogni tanto ci pensi, ma subito dopo ti rispondi. mmh, correrò domani.
e così è stato stasera. finalmente libero da impegni improrogabili. un paio d'ore libere davanti a me. che faccio, corro? no, dai, andrò domani, con più calma. ma per fortuna che nei momenti critici c'è sempre qualcuno vicino a me. Selena, mi guarda, e calma mi dice "vai. lo sai che ti fa stare bene". cazzo! c'hai proprio ragione, grazie!!! ho corso, 15 chilometri lungo il Brenta, poco più di un'ora. il fiato corto, ma le gambe che hanno girato, rullato, hanno spinto... ho corso, e sono felice!

5 commenti:

Micio1970 ha detto...

Bellissimo questo post ... e molto reale per ogni runner!

GIAN CARLO ha detto...

Già come dice Micio è bello e reale solo che io per fare quasi 15km in'ora devo essere al top e finire con la lingua di fuori

Anonimo ha detto...

Congratulazioni, anche se in ritardo, caro emme! Ed anche al nonno di Viola!
Gio Pao

Furio ha detto...

Ben tornato papino ;-)

Anonimo ha detto...

bingo ;-)