martedì 4 marzo 2008

un assaggio di Traversata - con mudanda sui Colli Euganei

gabriele, alias mudanda, è un pazzo scatenato. capace di correre ben più di 100km in una settimana e allenarsi senza tregua per oltre trenta giorni... capace di portare a termine molte fra le più importanti corse trail d'europa fra cui la straordinaria UTMB. ma tutto ciò è ancora niente rispetto a quanto ha in programma per quest'anno... (ne riparleremo!).

domenica scorsa ho avuto il piacere di accompagnarlo a correre lungo un tratto dell'altavia. sentiero di 42 km lungo cui si svolge la TCE (Traversata dei Colli Euganei, il prossimo 13 aprile).

ecco di seguito il suo resoconto.



E' sabato sera. Sono padre da meno di ventiquattro ore e penso che devo subito cominciare a conciliare la mia passione per la corsa con quello che DEVO fare...e io domani DEVO essere in ospedale dalle mie piccole entro le 11:30. Un lampo...Emme un sms due tre....ok 6:20 PD ovest...30 km 1500 m D+ sui suoi colli...levataccia per rispettare gli impegni io ospedale, lui teatro con il suo piccolo. La nebbia ci avvolge ma noi alle 6:50 siamo già sulle gambe in quel di villa di Teolo pochi passi su asfalto qualche sosta "tecnica" e subito sterrato e salita. Giusto il tempo di fare due chiacchiere sui km della settimana e sui dei fiorellini fosforescenti che ricoprono i colli in questa stagione e bye bye Emme....io bisonte alpino arranco goffamente sbuffando sulla salita verso monte Venda...uff quanta fatica...e ammiro Matteo che sale agile, sembra un camoscio e penso che è proprio vero...la salita non è per tutti...ma a me piace soffrire...ogni tanto Matteo torna indietro e mi affianca orgoglioso mi illustra il panorama, mi da indicazioni sul percorso della "sua" TCE...io annuisco il fiato mi serve per sopravvivere. Arrivati alla vetta del primo colle ci fermiamo baciati da uno splendido sole ammiriamo il letto di nebbia che avvolge la pianura...noi invece siamo lì in alto sopra di noi c'è solo il cielo. E poi via per una discesa super tecnica..quasi da sky race...penso a voce alta "per forza che non diventerà mai una eco maratona" Matteo chiede "perché?"...troppo "tenica". La "sgambata" prosegue con un alternarsi di salitelle spaccagambe e discese ripide e brevi dove le gambe le recuperi solo se ti fermi..... chi si ferma è perduto no?....in qualche tratto sono da solo in altri Emme mi affianca "e quelle sono le rovine di.... e quello è un monastero di clausura..."...io penso, non parlo, "Emme ok...passa la borraccia va..." c'è persino il tempo di perdersi..sapete com'è ogni tanto a Emme scatta il cromosoma agonistico...figuratevi se gli passa a fianco uno che gli dice "sai la TCE l'ho vinta io tre anni fa"....non si è nemmeno accorto della biondina che c'era dietro...roba da perdere la stima di Roby in un secondo. Proseguiamo attraverso un castagneto secolare, ci fermiamo in un casolare per un ravit al volo e poi via verso le ultime fatiche, il programma prevedeva la salita al monte della madonna...ma il ritmo mudanda aveva colpito di nuovo, fatti due conti sui tempi abbiamo optato per assaggiare solo metà di quest'ultima asperità della TCE...ed è stato più che sufficiente...le mie gambe avevano detto stop..per cui ultima bevuta alla fontana e giù verso le macchine. Breve terzo tempo e via...11:30 ero dalla mie piccole...e speriamo di avere ancora 20 punti sulla patente. Che dire bel percorso tostissimo roba da trailer, ottimo per la preparazione di un ultratrail. Grazie Emme

1 commento:

krom ha detto...

gabriele è una forza della natura. anche a scrivere.
cmq il 13 aprile proveremo questo fatidico TCE!!! ipse dixit!